Tratto da "Latviešu tautas piedzīvojumi" di Uldis Ģermanis
Dopo il 1160, i commercianti tedeschi di Visby e Lubecca presero a frequentare sempre più spesso i porti e i mercati della Daugava. Qui per la prima volta fecero conoscenza e iniziarono a commerciare con i livoni, che vivevano all'estremità inferiore della Daugava. Per questo motivo i tedeschi chiamarono questa terra Livonia. Sale e vari tessuti erano le principali merci portate dai tedeschi. Dai livoni essi acquistavano pelli e cera (usata per le candele delle chiese).